Cross linking

CHE COSA E’ IL CROSS LINKING CORNEALE?

Il Cross Linking o reticolazione corneale rafforza i legami nello stroma della cornea, il tessuto interessato da alterazioni patologiche come il cheratocono o la degenerazione marginale pellucida modificato durante la chirurgia refrattiva.
La procedura di reticolazione richiede circa 60 – 90 minuti e non è invasiva. L’opportunità del trattamento viene valutata con una visita oculistica corredata dagli esami specifici sulla cornea (pachimetria e topografia).
La tecnica sfrutta l’attività biochimica della vitamina B2, accelerata dalla fotoattivazione, a formare legami di reticolazione tra le fibre collagene.
Tali legami conferiscono al collagene corneale una maggior resistenza allo sfiancamento, che è la principale causa del cheratocono.

INDICAZIONI
La reticolazione con riboflavina e raggi UV-A è il trattamento di prima scelta nei pazienti portatori di cheratocono, nelle fasi precoci, nelle ulcere corneali resistenti alla terapia, nella degenerazione marginale pellucida e nell’assottigliamento della cornea (ectasia) dopo interventi di chirurgia refrattiva (volti alla correzione dei difetti visivi).
I pazienti candidati a procedure di correzione dei difetti di vista, come la LASIK, in futuro potrebbero anche essere pre-trattati con reticolazione corneale per rafforzare superficie dell’occhio prima di subire un laser ad eccimeri ablazione che rimodella la cornea.

IL TRATTAMENTO
E’ indicata la sospensione delle lenti a contatto da almeno 15 giorni.
Al paziente viene instillato del collirio miotico, allo scopo di restringere al massimo il forame pupillare da esporre all’irraggiamento, successivamente viene instillata, con precisa tempistica (protocollo europeo), riboflavina alternata ad anestetico topico per 30’. La durata dell’irraggiamento è di 30’, organizzati in più cicli sotto il controllo medico e con continua instillazione di ulteriore vitamina. Al termine del trattamento si esegue un lavaggio decongestionante ed antisettico.
La pratica si conclude con l’applicazione di una lente a contatto medicata che verrà rimossa in tempi brevi. Durante tutto il trattamento l’occhio non trattato viene bendato.
Attualmente si pratica la metodica definita “cross-linking transepiteliale”, che permette la penetrazione della vitamina lasciando intatta la superficie corneale (epitelio), mentre la precedente tecnica prevedeva l’asportazione dell’epitelio. I tempi della procedura sono più veloci e, soprattutto, diminuiscono i fastidi del periodo postoperatorio (bruciore e forte annebbiamento visivo) senza compromettere l’efficacia ed i risultati del trattamento classico.

RISULTATI
Dopo il trattamento di reticolazione, nella maggior parte dei casi la curvatura corneale resta stabile e talvolta tende a effettivamente a migliorare. Questo consente ai pazienti un miglioramento della qualità visiva nel tempo, la possibilità di indossare lenti a contatto e, in alcuni casi, un miglioramento dell’acuità visiva.