Con il termine di epitelioma viene indicato un tumore maligno della pelle ed è riferito soprattutto ai carcinomi spinocellulari e basocellulari.
Frequenza dei tumori della pelle
L’incidenza dei tumori della pelle melanoma e non) è aumentata nel corso degli ultimi decenni. Attualmente nel mondo si verificano circa 2,5 milioni di tumori del tipo non melanoma e circa 132.000 tumori tipo melanoma. Secondo le statistiche della Skin Cancer Foundation degli Stati Uniti per uno su cinque americani sviluppare il cancro della pelle nella loro vita.
La carenza di ozono nell’atmosfera ha determinato una notevole diminuzione della funzione di filtro protettivo dalle radiazioni UV. Si stima che una diminuzione del 10 per cento dei livelli di ozono si tradurrà in un ulteriore 300.000 casi di tumori non-melanoma e 4.500 casi di cancro della pelle tipo melanoma.
Pazienti a rischio
Per la mancanza di pigmentazione della pelle nelle popolazioni caucasiche hanno un rischio molto più elevato di sviluppare un tumore della pelle. Le popolazioni con la pelle più scura tollerano meglio alti livelli di esposizione al sole. Al contrario, le persone con la pelle pallida o lentiggini, capelli biondi o rossi e occhi azzurri appartengono al gruppo di rischio più elevato (i tipi di pelle I, II);
Tuttavia l’eccessiva esposizione alla luce solare intensa può danneggiare tutti i tipi di pelle per cui il rischio di danni agli occhi e il colpo di calore è uguale per tutti! Altri fattori di rischio sono la tendenza alle scottature solari gravi e una storia familiare di cancro della pelle.
Tra i tumori della faccia, quelli delle palpebre (uguali per tipo istologico) sono estremamente peculiari in quanto il loro trattamento richiede tecniche specifiche per la caratteristiche della regione orbito palpebrale e per la conservazione della funzione visiva. La pelle è l’organo più esteso dell’organismo umano ed è formata da tre strati che sono:
- Lo strato superficiale definito epidermide
- Lo strato intermedio detto derma
- Lo strato profondo rappresentato dal tessuto sottocutaneo.
Per quanto riguarda le cellule sono presenti i melanociti, che producono la melanina (pigmento che serve per la difesa dai raggi solari) ed i cheratinociti che sono le cellule più numerose di questo strato. I cheratinociti dello strato più superficiale definiti cellule squamose danno origine ai carcinomi spinocellulari mentre i cheratinociti più profondi, definiti cellule basali danno origine ai carcinomi basocellulari.
I tumori della pelle si differenziano quindi in:
- tumori cutanei del tipo non melanoma: carcinomi basocellulari, carcinomi spinocellulari ed altre forme meno frequenti
- melanomi cutanei che originano dai melanociti
I tumori della faccia e delle palpebre
I più frequenti sono il carcinoma a cellule basali (basalioma) ed il carcinoma a cellule squamose (carcinoma squamocellulare). Oltre al tipo istologico è importante definire lo stadio di un tumore che rappresenta il grado di questa malattia nell’organismo che per quanto riguarda i carcinomi spinocellulari e basocellulari è rappresentata dalla sola infiltrazione locale a differenza di altri tumori cutanei e del melanoma che danno metastasi, cioè si diffondono a distanza.
Dopo il basalioma e lo spinalioma in ordine di frequenza il melanoma è il tumore più importante e caratteristico sia per istologia che per sviluppo.
Altri tumori meno comuni di cancro della pelle sono:
- Sarcoma di Kaposi. Questa rara forma di cancro della pelle si sviluppa nei vasi sanguigni della pelle e delle mucose e si verifica soprattutto nelle persone con sistema immunitario indebolito, come le persone con AIDS, e nelle persone che assumono farmaci che sopprimono la loro immunità naturale, come le persone che hanno subito trapianti di organi.
- Carcinoma a cellule Merkel. Si verifica sopra o appena sotto la pelle e nei follicoli piliferi. Il carcinoma a cellule di Merkel è più spesso si trovano sulla testa, collo e tronco.
- Il carcinoma della ghiandola sebacea. Questo tipo di tumore raro e aggressivo ha origine nelle ghiandole sebacee della pelle. I carcinomi della ghiandola sebacea – che si presentano come noduli duri e indolore – possono svilupparsi ovunque, ma la maggior parte si presentano a livello delle palpebre, dove sono spesso scambiati per cisti infiammatorie.
Il trattamento è essenzialmente chirurgico e prevede la asportazione della lesione, la valutazione istologica e la ricostruzione.
Perché trattare una lesione delle palpebre o della faccia a Gamma Medica
- Per una esperienza di circa 30 anni sul trattamento di questo tipo di lesioni
- Perché vengono utilizzate tecniche e presidi di microchirurgia (microscopio operatorio, suture microchirurgiche etc.)
- Tutti gli interventi vengono eseguiti con l’assistenza dell’anestesista
- Gli interventi di chirurgia ricostruttiva vengono programmati e pianificati con il massimo rispetto dei risultati estetici e della funzionalità dell’area interessata
- Viene eseguito uno studio pre e postoperatorio con fotografia digitale ad alta definizione
- Gli interventi vengono eseguiti da un team di oculisti, chirurghi plastici e maxillo-facciali esperti di patologia tumorale
- L’esame istologico è affidato a specialisti di malattie della pelle
- Tutti gli interventi vengono eseguiti equilibrando il minimo effetto demolitivo con la massima possibilità terapeutica
- Vengono seguiti protocolli di prevenzione, di trattamento e linee guida del National Cancer Institute (USA)