Mucocele
Perché si sviluppa un mucocele?
L’occlusione può essere dovuta a infiammazione, post-traumatica, anomalie anatomiche o tumori.
Qual è l’età?
La maggior età d’incidenza del mucocele è negli adulti fra i 50 e i 70 anni.
Dove si localizza?
La maggior parte dei casi interessa il seno frontale ed il seno etmoidale mentre i seni mascellari e i seni sfenoidali sono interessati raramente. Si tratta di una massa cistica ripiena di muco prodotto all’interno della lesione e delimitata da uno strato di osso. Frequentemente si espandono nell’orbita per erosione della parete ossea.
Quali sono i sintomi?
I sintomi più frequenti sono l’esoftalmo, lo spostamento del bulbo, sensazione di dolorabilità dell’orbita, visione doppia (diplopia) e in qualche caso danni al nervo ottico. Il mucocele normalmente ha una crescita lenta e può svilupparsi dopo molti anni anche senza presentare sintomi.
In qualche caso il mucocele può essere diagnosticato perché si presentano con sovra infezioni.
Il mucocele può interessare anche le vie lacrimali e presentarsi con una tumefazione dell’area del sacco lacrimale e della radice del naso.
Quando interessa la parte posteriore dell’etmoide deve essere differenziato da un tumore dello sfenoide.
Quali esami vengono eseguiti?
Oltre ad una approfondita visita dell’occhio e dell’orbita è necessaria una consulenza otorinolaringoiatrica o neurochirurgica dopo Tomografia Assiale Computerizzata ed endoscopia nasale
Qual è il trattamento?
Il trattamento è l’asportazione chirurgica, con buone possibilità di successo anche se sono possibili recidive della lesione. In pratica l’intervento consiste nello svuotamento della cavità e nel ripristino del drenaggio.
Le tecniche chirurgiche possono utilizzare procedure ab-externo o tecniche endoscopiche.
Le tecniche endoscopiche sono sempre più frequentemente praticate per evitare esiti cicatriziali, deformità estetiche e parestesie al volto.