DACRIOCISTORINOSTOMIA LASER ASSISTITA

Il Dott. Federico Garzione  nell’ambito del XVII Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana tenutosi a Roma dal 23 al 25 maggio presso il Centro Congressi “La Nuvola” ha presentato la relazione:

“UTILIZZO DEL LASER A DIODI NELLE OSTRUZIONI DELLE VIE LACRIMALI: RISULTATI A BREVE E MEDIO TERMINE”

Sono stati focalizzati sia il confronto con la chirurgia tradizionale sia l’evoluzione della tecnologia laser che ha permesso di migliorare il trattamento dell’epifora. Inoltre, sono stati presentati i risultati preliminari del trattamento con laser a diodi con tecnica mininvasiva  (canaloplastica) in alternativa alla chirurgia tradizionale.

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CASE REPORTS 2019 A ROMA: LA GESTIONE DEI CASI COMPLESSI (FORMAZIONE ECM)

 

L’Aggiornamento Professionale del Medico, strettamente correlato al Sistema ECM, ovvero il programma di Educazione Continua in Medicina, comprende l’insieme organizzato e controllato delle attività formative, sia teoriche che pratiche, promosse da una Società Scientifica o da Società professionale, di una Azienda Ospedaliera, o di una Struttura specificamente dedicata alla Formazione in campo sanitario, con lo scopo di mantenere elevata ed al passo con i tempi la professionalità degli operatori della Sanità.

Gamma Medica dal canto suo, nella persona del suo direttore sanitario il professore Federico Garzione, partecipa annualmente e in piena autonomia a vari eventi formativi, svolgendo un adeguato numero di attività di aggiornamento e di riqualificazione professionale.

Partecipare ai programmi di E.M.C. è un dovere degli operatori della Sanità, richiamato anche dal Codice Deontologico , ma è anche – naturalmente – un diritto dei cittadini, che giustamente richiedono operatori attenti, aggiornati e sensibili. Ciò è oggi particolarmente importante ove si pensi che il cittadino è sempre più informato sulle possibilità della medicina di rispondere, oltre che a domande di cura, a domande più complessive di salute.

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE, PRINCIPALE CAUSA DI CECITÀ NEL MONDO OCCIDENTALE: AVASTIN, EYLEA E LUCENTIS – QUAL È LA DIFFERENZA?

Queste le valutazioni sull’utilizzo intravitreale dell’AVASTIN  da parte di esperti dell’American Academy of Ophthalmology


Avastin, Eylea e Lucentis – Qual è la differenza?

Scritto da: Reena Mukamal

20 luglio 2015

Uno degli argomenti più dibattuti in materia di cura delle malattie della retina è stato l’utilizzo di tre trattamenti simili per la degenerazione maculare umida legata all’età (Degenerazione Maculare Senile).Si tratta della forma più grave di una malattia che è la principale causa di cecità nel mondo occidentale.

Si tratta di una malattia molto frequente dopo i 60 anni e che si può presentare in varie forme soprattutto con diminuzione della visione centrale necessaria per le attività quotidiane come leggere, guidare e identificare i volti. La Degenerazione Maculare Senile si presenta in due forme: umida e secca. Mentre la forma secca porta ad una graduale perdita della vista, la forma umida causa una perdita della vista più rapida ed è la forma più avanzata della malattia causando il 90 percento di tutte le cecità correlate a questa patologia.

Un decennio fa, la degenerazione maculare umida era considerata intrattabile oggi le aspettative sono molto migliorate grazie all’introduzione di farmaci iniettabili nell’occhio per ridurre il fattore di crescita endoteliale (anti-VEGF) . L’uso di questi farmaci anti-VEGF ha quasi dimezzato l’incidenza della cecità correlata a questa malattia e in alcuni paesi gli oftalmologi sono ora in grado di mantenere  e in alcuni casi ripristinare la visione.

“Questa classe di farmaci rappresenta un enorme passo avanti nel trattamento della degenerazione maculare con pazienti che sono in grado di leggere e guidare, e alcuni addirittura ritornano a una vista di 10/10”, dice Rahul Khurana, MD, un portavoce clinico per l’American Academy of Ophthalmology e specialista della retina.

Esistono diversi farmaci anti-VEGF attualmente utilizzati per il trattamento della Degenerazione Maculare Senile, ma tre sono quelli più comunemente utilizzati per la condizione. Due di questi, ranibizumab (marchio Lucentis®) e aflibercept (marchio Eylea®), sono stati progettati specificamente per il trattamento di AMD. Un terzo farmaco, il bevacizumab (nome commerciale Avastin®), è stato originariamente sviluppato per trattare vari tipi di cancro, ma è comunemente usato “off-label” in pazienti con AMD.

Anche se ci sono molti studi clinici di confronto per vantaggi e svantaggi dei tre farmaci  (Avastin, Eylea e Lucentis), la crescente esperienza collettiva degli oftalmologi indica che tutti e tre sono trattamenti sicuri ed efficaci per la Degenerazione Maculare Umida.

 

Come funzionano?

La Degenerazione Maculare Umida si verifica quando i vasi sanguigni anormali iniziano a crescere sotto la retina e perdono sangue o liquido che offusca la visione centrale. Una sostanza chimica chiamata fattore di crescita endoteliale vascolare, o VEGF, causa questa crescita anormale. I trattamenti anti-VEGF – Lucentis, Eylea e Avastin – lavorano bloccando le molecole di VEGF (stimolatori di nuovi vasi anomali) che sono dannose dannose fino a quando non vengono inibite da questi farmaci.

I pazienti possono praticare queste procedure in una sala operatoria sterile con l’utilizzo di gocce anestetiche e antisettiche sull’occhio per intorpidirlo, quindi somministrerà il farmaco anti-VEGF per iniezione.

Un’iniezione oculare può sembrare spaventosa, ma l’ago è molto piccolo e l’iniezione è molto rapida – una frazione di secondo”, ha detto Raj Maturi, MD. “Molti pazienti la prima volta sono nervosi per questo, ma con il secondo trattamento, sono molto più fiduciosi nel processo e nella sua efficacia”.

La frequenza raccomandata di queste iniezioni varia da poche settimane a ogni pochi mesi e la durata del trattamento varia a seconda dei casi. I pazienti probabilmente richiederanno dosi multiple nel corso di molti mesi, e spesso sono necessari trattamenti ripetuti per un beneficio costante.

Quali sono le differenze fra i tre farmaci?

Le differenze tra le tre terapie sono considerate clinicamente insignificanti da molti oculisti. Ma qui ci sono alcune particolarità che vanno evidenziate.

 

Approvazione della FDA

Mentre Lucentis ed Eylea sono stati approvati dalla FDA per l’utilizzo in oculistica, Genentech, la società che produce Avastin, così come Lucentis, non ha richiesto l’approvazione della FDA per Avastin da utilizzare come trattamento della Degenerazione Maculare Umida.

Tuttavia, Avastin è stato approvato dalla FDA come trattamento per il cancro del colon nel febbraio 2004, e da allora è stato utilizzato da oftalmologi per il trattamento della Maculopatia Senile Umida come “off-label” umida con ottimi risultati . Infatti, la metà degli oftalmologi prescrive Avastin come trattamento di prima linea per questa forma di malattia.

Anche in relazione al problema del costo è la copertura assicurativa. Tutti e tre i farmaci sono coperti da Medicare, ma i termini di copertura possono essere complessi. Non tutte le iniezioni possono essere coperte da ogni compagnia assicurativa.

 

Rischi

Numerosi studi hanno concluso che ci sono differenze minime nel rischio tra i tre farmaci. Una preoccupazione è che esiste una maggiore possibilità di infezione da Avastin a causa della potenziale contaminazione quando il farmaco viene riconfezionato in dosi più piccole per l’occhio. Quando vengono seguite le linee guida appropriate per la preparazione di tali medicinali, questo rischio è ridotto al minimo come per gli altri due farmaci. Inoltre, “nella stragrande maggioranza dei casi di infezione oculare, la fonte è la superficie dell’occhio del paziente, piuttosto che i farmaci contaminati o qualsiasi altra cosa”, ha affermato Abdish Bhavsar, MD, oftalmologo specialista in malattie della retina.

 

Imballaggio e accessibilità

Lucentis ed Eylea sono approvati dalla FDA per l’uso oftalmico sono prodotti e distribuiti agli oftalmologi come farmaci per iniezioni intraoculari, direttamente dalle case farmaceutiche l’Avastin, al contrario, è un farmaco riconfezionato. Viene spedito dal produttore ad una farmacia specializzata e autorizzata che lo riconfeziona in piccole dosi per l’occhio e poi lo distribuisce agli oculisti autorizzati alla somministrazione.

 

Quale è il protocollo più corretto?

Diversi studi hanno confrontato questi farmaci anti-VEGF e hanno trovato un’efficacia comparabile sia in termini di performance che di sicurezza per migliorare la visione, per cui l’American Academy of Ophthalmology raccomanda che gli oftalmologi consiglino i pazienti indicando la disponibilità di tutti e tre i trattamenti.

La scelta viene fatta sulla base della risposta ad un trattamento rispetto ad un altro e a un certo punto durante il ciclo di trattamento di un paziente può esserci una causa perché l’oftalmologo passi i pazienti da un farmaco all’altro modificando la tempistica o variando la molecola da iniettare.

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CORSO DI AGGIORNAMENTO SUL CHERATOCONO

Il corso, interattivo, prevede la rivalutazione del cheratocono e del suo trattamento con il cross linking e gli anelli intrastromali.
Vengono valutati i casi clinici trattati, le nuove tecnologie e i protocolli di impianto.

Sede: Studio Gamma Medica, Via Carlo Poma 2, Roma
Data: 12 FEBBRAIO 2019 ORE 10.00 – 12.00

Verrà rilasciato un attestato di partecipazione

 

Il direttore sanitario dott. Federico Garzione

CHIRURGIA DELLE VIE LACRIMALI: AGGIORNAMENTO COSTANTE SULL’UTILIZZO DI STRUMENTAZIONE DI ULTIMA GENERAZIONE

Il perfezionamento della chirurgia delle vie lacrimali e l’utilizzo di strumentazione di ultima generazione nasce dal costante aggiornamento in centri di livello europeo, specializzati in tecnologia avanzata.

Corso di formazione Dacriocistorinostomia (DCR) con il sistema LacriMax

 

APPROCCIO TRANSCANALICOLARE ALL’OSTRUZIONE DELLE VIE LACRIMALI

Approccio transcanalicolare all’ostruzione delle vie lacrimali: una nuova tecnica mini-invasiva che sta modificando la chirurgia delle vie lacrimali

Gli sviluppi nella tecnologia a fibre ottiche e l’interesse crescente nella chirurgia mini-invasiva hanno stimolato i progressi e le innovazioni nella chirurgia transcanalicolare. Questa strada permette l’intervento sulle vie lacrimali sfruttando una via naturale quale il canale lacrimale sia per la diagnostica con i nuovi endoscopi sia per la chirurgia laser assistita. Con gli endoscopi di nuova generazione che utilizzano le nuove tecnologie di visione(alta definizione, 3D)  è possibile utilizzare in una unica sonda anche fibre laser sottilissime di 300 micron (1/3 di un millimetro) a potenza elevata (8-12 watt) che favoriscono un intervento estremamente preciso e rapido.

Di fatto la chirurgia delle vie lacrimali si avvia verso una gestione ambulatoriale, senza dolore e senza tamponi con una rapida ripresa della vita di relazione.

LETTERA DEL PRESIDENTE SOI MATTEO PIOVELLA

Lettera Presidente SOI

Preg.mo Prof. Federico GARZIONE

E-mail: federicogarzione@gmail.com Roma, 7 dicembre 2018

Oggetto: 98° Congresso Nazionale SOI – Roma, 28 novembre – 1° dicembre 2018

Pregiatissimo Professor GARZIONE,

a nome del Consiglio Direttivo e mio personale, desidero esprimerLe il più caloroso ringraziamento per aver contribuito al successo del 98° Congresso Nazionale SOI.

Una partecipazione straordinaria, armonica con i numeri degli ultimi 10 anni ha ribadito l’unicità della Società Oftalmologica Italiana, punto di riferimento tecnico scientifico istituzionale per l’Oftalmologia. L’esaustivo programma scientifico associato all’alto impatto delle sessioni e delle relazioni, presentate secondo tempistiche virtuose, sono state particolarmente apprezzate da tutti i partecipanti.

L’esito ottenuto rappresenta un ulteriore evidenza della qualità del sistema degli eventi SOI, l’unico certificato ISO 9000, capace di sostenere un “prodotto scientifico internazionale ” di eccellenza made in Italy.

RingraziandoLa ancora per la gradita ed importante collaborazione, mi è gradita l’occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.

NUOVA QUALIFICA PER LO STUDIO GAMMA MEDICA

Un’altra qualifica per Gamma Medica per migliorare i servizi e il livello assistenziale.

Di seguito i documenti che attestano l’abilitazione dello studio Gamma Medica, da parte della Regione Lazio, all’uso ambulatoriale del medicinale Bevacizumab (AVASTIN) per la degenerazione maculare retinica AMD.


 

LA TECNOLOGIA LASER A GAMMA MEDICA

Con l’acquisizione del laser a diodi per la chirurgia mini invasiva delle vie lacrimali si completa la tecnologia laser per la cura delle malattie dell’occhio.

Laser attualmente in dotazione :

  • LASER AD ECCIMERI per il trattamento dei difetti di vista
  • LASER ARGON per le malattie della retina
  • LASER YAG per la cataratta secondaria
  • LASER A DIODI per la chirurgia mini invasiva delle vie lacrimali e per alcune forme di glaucoma
  • LASER A FEMTOSECONDI (service) per la chirurgia della cataratta e della cornea

 

Le procedure laser vengono utilizzate seguendo linee guida e protocolli accreditati a livello internazionale.

Il consenso informato è specifico per ogni trattamento laser.

Tutta la tecnologia laser viene revisionata annualmente.