NUOVA STRUMENTAZIONE PER LO STUDIO GAMMA MEDICA – COBRA – FOTOGRAFIA DEL FONDO OCULARE


Le dotazioni tecnologiche di GAMMA MEDICA si sono implementate con l’acquisizione del sistema COBRA per la fotografia del fondo oculare, prodotto dalla CSO Italia. Questa tecnologia di ultima generazione permette uno studio ad alta definizione della retina e del nervo ottico per le indagini soprattutto sulla retinopatia diabetica, sul glaucoma e le maculopatie.

Le immagini possono essere integrate con l’esame AngioOCT sia in fase di prevenzione che nelle fasi evoluta delle malattie per migliorare la terapia di queste malattie.

INFORMAZIONI RACCOMANDAZIONI PER I PAZIENTI CHE PRATICANO TERAPIA CON AVASTIN

Gli AntiVEGF vengono somministrati mediante iniezione nella cavità vitreale dove il farmaco dura 4-8 settimane.

Esistono diversi protocolli:

  • a ciclo con una al mese nei primi tre mesi e poi a completamento, se è presente edema, una iniezione ogni 2 mesi per i successivi 9 mesi
  • a dose singola

Sono necessari frequenti controlli con AngioOCT  ed in alcuni casi la fluorangiografia retinica.

Le iniezioni devono essere iniziate precocemente prima che si sviluppi un grave edema maculare

L’intervento di cataratta può peggiorare transitoriamente l’edema ma spesso è necessario per migliorare la visione e la valutazione delle immagini OCT

E’ necessario un buon controllo diabetico, bassa pressione sanguigna, non fumare e una dieta salutare

LINEE GUIDA SUL TRATTAMENTO DELL’OFTALMOPATIA ASSOCIATA ALLA TIROIDE

2016 EUROPEAN THYROID ASSOCIATION / EUROPEAN GROUP ON GRAVES ‘ORBITOPATHY GUIDELINES FOR THE MANAGEMENT OF ORBITOPATHY

Bartalena L. a · Baldeschi L. b · Boboridis K. c · Eckstein A. d · Kahaly GJ e · Marcocci C. f · Perros P. g · Salvi M. h · Wiersinga WM i · a nome del gruppo europeo su Graves ” Orbitopathy (EUGOGO)

Eur Thyroid J 2016; 5: 9-26

Iniezioni periodiche di triamcinolone acetato (40 mg / ml) hanno dimostrato di ridurre la diplopia e le dimensioni dei muscoli extraoculari in GO di recente insorgenza e attivi da due studi clinici randomizzati, senza effetti avversi locali o sistemici gravi. Le iniezioni di triamcinolone subcongiuntivale si sono dimostrate efficaci nel risolvere il gonfiore delle palpebre e lievi gradi di retrazione nella OFTALMOPATIA DI GRAVES  di recente insorgenza, l’unico effetto collaterale è stato un aumento transitorio della pressione intraoculare.

Bibliografia

  • Alkawas AA, Hussein AM, Shahien EA: iniezione orbitale di steroidi contro terapia steroidea orale nella gestione dell’oftalmopatia correlata alla tiroide. Clin Experiment Ophthalmol 2010; 38: 692-697.
  • Ebner R, Devoto MH, Weil D, Bordaberry M, Mir C, Martinez H, Bonelli L, Niepomniszcze H: trattamento dell’oftalmopatia associata alla tiroide con iniezioni perioculari di triamcinolone. Br J Ophthalmol 2004; 88: 1380-1386.
  • Lee SJ, Rim TH, Jang SY, Kim CY, Shin DY, Lee EJ, Lee SY, Yoon JS: trattamento della retrazione della palpebra superiore correlata all’oftalmopatia associata alla tiroide mediante iniezioni di triamcinolone subcongiuntivale. Graefes Arch Clin Exp Ophthalmol 2013; 251: 261-270.

Iniezione sottocuttanea a livello del muscolo elevatore della palpebra superiore

Iniezione sottotenoniana

GAMMA MEDICA, CENTRO MEDICO OCULISTICO AUTORIZZATO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI AVASTIN, VUOLE DIVULGARE QUESTO ARTICOLO PUBBLICATO SU RETINA NEL 2019

17° CONGRESSO INTERNAZIONALE DELLA SOI A ROMA – RELAZIONE SUL TRATTAMENTO LASER DELLE OSTRUZIONI ALTE DELLE VIE LACRIMALI

Mercoledì – 22 Maggio 2019, nell’ambito del 17° Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana, il dott. Garzione ha presentato una relazione sul trattamento laser delle ostruzioni alte delle vie lacrimali.
Sono stati valutati e discussi i risultati di tre anni di procedure eseguite con questa innovativa tecnologia.

Laser per le ostruzioni dulle vie lacrimalidcr laser sulle vie lacrimali

17° CONGRESSO INTERNAZIONALE DELLA SOI A ROMA – AGGIORNAMENTO COSTANTE PER UN’ADEGUATA RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE

Gamma Medica, nella persona del suo direttore sanitario il professore Federico Garzione, ha partecipato al 17° Congresso Internazionale della SOI (Società Oftalmologica Italiana), dove ha seguito vari eventi formativi, svolgendo un adeguato numero di attività di aggiornamento e di riqualificazione professionale.

DACRIOCISTORINOSTOMIA LASER ASSISTITA

Il Dott. Federico Garzione  nell’ambito del XVII Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana tenutosi a Roma dal 23 al 25 maggio presso il Centro Congressi “La Nuvola” ha presentato la relazione:

“UTILIZZO DEL LASER A DIODI NELLE OSTRUZIONI DELLE VIE LACRIMALI: RISULTATI A BREVE E MEDIO TERMINE”

Sono stati focalizzati sia il confronto con la chirurgia tradizionale sia l’evoluzione della tecnologia laser che ha permesso di migliorare il trattamento dell’epifora. Inoltre, sono stati presentati i risultati preliminari del trattamento con laser a diodi con tecnica mininvasiva  (canaloplastica) in alternativa alla chirurgia tradizionale.

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CASE REPORTS 2019 A ROMA: LA GESTIONE DEI CASI COMPLESSI (FORMAZIONE ECM)

 

L’Aggiornamento Professionale del Medico, strettamente correlato al Sistema ECM, ovvero il programma di Educazione Continua in Medicina, comprende l’insieme organizzato e controllato delle attività formative, sia teoriche che pratiche, promosse da una Società Scientifica o da Società professionale, di una Azienda Ospedaliera, o di una Struttura specificamente dedicata alla Formazione in campo sanitario, con lo scopo di mantenere elevata ed al passo con i tempi la professionalità degli operatori della Sanità.

Gamma Medica dal canto suo, nella persona del suo direttore sanitario il professore Federico Garzione, partecipa annualmente e in piena autonomia a vari eventi formativi, svolgendo un adeguato numero di attività di aggiornamento e di riqualificazione professionale.

Partecipare ai programmi di E.M.C. è un dovere degli operatori della Sanità, richiamato anche dal Codice Deontologico , ma è anche – naturalmente – un diritto dei cittadini, che giustamente richiedono operatori attenti, aggiornati e sensibili. Ciò è oggi particolarmente importante ove si pensi che il cittadino è sempre più informato sulle possibilità della medicina di rispondere, oltre che a domande di cura, a domande più complessive di salute.

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE, PRINCIPALE CAUSA DI CECITÀ NEL MONDO OCCIDENTALE: AVASTIN, EYLEA E LUCENTIS – QUAL È LA DIFFERENZA?

Queste le valutazioni sull’utilizzo intravitreale dell’AVASTIN  da parte di esperti dell’American Academy of Ophthalmology


Avastin, Eylea e Lucentis – Qual è la differenza?

Scritto da: Reena Mukamal

20 luglio 2015

Uno degli argomenti più dibattuti in materia di cura delle malattie della retina è stato l’utilizzo di tre trattamenti simili per la degenerazione maculare umida legata all’età (Degenerazione Maculare Senile).Si tratta della forma più grave di una malattia che è la principale causa di cecità nel mondo occidentale.

Si tratta di una malattia molto frequente dopo i 60 anni e che si può presentare in varie forme soprattutto con diminuzione della visione centrale necessaria per le attività quotidiane come leggere, guidare e identificare i volti. La Degenerazione Maculare Senile si presenta in due forme: umida e secca. Mentre la forma secca porta ad una graduale perdita della vista, la forma umida causa una perdita della vista più rapida ed è la forma più avanzata della malattia causando il 90 percento di tutte le cecità correlate a questa patologia.

Un decennio fa, la degenerazione maculare umida era considerata intrattabile oggi le aspettative sono molto migliorate grazie all’introduzione di farmaci iniettabili nell’occhio per ridurre il fattore di crescita endoteliale (anti-VEGF) . L’uso di questi farmaci anti-VEGF ha quasi dimezzato l’incidenza della cecità correlata a questa malattia e in alcuni paesi gli oftalmologi sono ora in grado di mantenere  e in alcuni casi ripristinare la visione.

“Questa classe di farmaci rappresenta un enorme passo avanti nel trattamento della degenerazione maculare con pazienti che sono in grado di leggere e guidare, e alcuni addirittura ritornano a una vista di 10/10”, dice Rahul Khurana, MD, un portavoce clinico per l’American Academy of Ophthalmology e specialista della retina.

Esistono diversi farmaci anti-VEGF attualmente utilizzati per il trattamento della Degenerazione Maculare Senile, ma tre sono quelli più comunemente utilizzati per la condizione. Due di questi, ranibizumab (marchio Lucentis®) e aflibercept (marchio Eylea®), sono stati progettati specificamente per il trattamento di AMD. Un terzo farmaco, il bevacizumab (nome commerciale Avastin®), è stato originariamente sviluppato per trattare vari tipi di cancro, ma è comunemente usato “off-label” in pazienti con AMD.

Anche se ci sono molti studi clinici di confronto per vantaggi e svantaggi dei tre farmaci  (Avastin, Eylea e Lucentis), la crescente esperienza collettiva degli oftalmologi indica che tutti e tre sono trattamenti sicuri ed efficaci per la Degenerazione Maculare Umida.

 

Come funzionano?

La Degenerazione Maculare Umida si verifica quando i vasi sanguigni anormali iniziano a crescere sotto la retina e perdono sangue o liquido che offusca la visione centrale. Una sostanza chimica chiamata fattore di crescita endoteliale vascolare, o VEGF, causa questa crescita anormale. I trattamenti anti-VEGF – Lucentis, Eylea e Avastin – lavorano bloccando le molecole di VEGF (stimolatori di nuovi vasi anomali) che sono dannose dannose fino a quando non vengono inibite da questi farmaci.

I pazienti possono praticare queste procedure in una sala operatoria sterile con l’utilizzo di gocce anestetiche e antisettiche sull’occhio per intorpidirlo, quindi somministrerà il farmaco anti-VEGF per iniezione.

Un’iniezione oculare può sembrare spaventosa, ma l’ago è molto piccolo e l’iniezione è molto rapida – una frazione di secondo”, ha detto Raj Maturi, MD. “Molti pazienti la prima volta sono nervosi per questo, ma con il secondo trattamento, sono molto più fiduciosi nel processo e nella sua efficacia”.

La frequenza raccomandata di queste iniezioni varia da poche settimane a ogni pochi mesi e la durata del trattamento varia a seconda dei casi. I pazienti probabilmente richiederanno dosi multiple nel corso di molti mesi, e spesso sono necessari trattamenti ripetuti per un beneficio costante.

Quali sono le differenze fra i tre farmaci?

Le differenze tra le tre terapie sono considerate clinicamente insignificanti da molti oculisti. Ma qui ci sono alcune particolarità che vanno evidenziate.

 

Approvazione della FDA

Mentre Lucentis ed Eylea sono stati approvati dalla FDA per l’utilizzo in oculistica, Genentech, la società che produce Avastin, così come Lucentis, non ha richiesto l’approvazione della FDA per Avastin da utilizzare come trattamento della Degenerazione Maculare Umida.

Tuttavia, Avastin è stato approvato dalla FDA come trattamento per il cancro del colon nel febbraio 2004, e da allora è stato utilizzato da oftalmologi per il trattamento della Maculopatia Senile Umida come “off-label” umida con ottimi risultati . Infatti, la metà degli oftalmologi prescrive Avastin come trattamento di prima linea per questa forma di malattia.

Anche in relazione al problema del costo è la copertura assicurativa. Tutti e tre i farmaci sono coperti da Medicare, ma i termini di copertura possono essere complessi. Non tutte le iniezioni possono essere coperte da ogni compagnia assicurativa.

 

Rischi

Numerosi studi hanno concluso che ci sono differenze minime nel rischio tra i tre farmaci. Una preoccupazione è che esiste una maggiore possibilità di infezione da Avastin a causa della potenziale contaminazione quando il farmaco viene riconfezionato in dosi più piccole per l’occhio. Quando vengono seguite le linee guida appropriate per la preparazione di tali medicinali, questo rischio è ridotto al minimo come per gli altri due farmaci. Inoltre, “nella stragrande maggioranza dei casi di infezione oculare, la fonte è la superficie dell’occhio del paziente, piuttosto che i farmaci contaminati o qualsiasi altra cosa”, ha affermato Abdish Bhavsar, MD, oftalmologo specialista in malattie della retina.

 

Imballaggio e accessibilità

Lucentis ed Eylea sono approvati dalla FDA per l’uso oftalmico sono prodotti e distribuiti agli oftalmologi come farmaci per iniezioni intraoculari, direttamente dalle case farmaceutiche l’Avastin, al contrario, è un farmaco riconfezionato. Viene spedito dal produttore ad una farmacia specializzata e autorizzata che lo riconfeziona in piccole dosi per l’occhio e poi lo distribuisce agli oculisti autorizzati alla somministrazione.

 

Quale è il protocollo più corretto?

Diversi studi hanno confrontato questi farmaci anti-VEGF e hanno trovato un’efficacia comparabile sia in termini di performance che di sicurezza per migliorare la visione, per cui l’American Academy of Ophthalmology raccomanda che gli oftalmologi consiglino i pazienti indicando la disponibilità di tutti e tre i trattamenti.

La scelta viene fatta sulla base della risposta ad un trattamento rispetto ad un altro e a un certo punto durante il ciclo di trattamento di un paziente può esserci una causa perché l’oftalmologo passi i pazienti da un farmaco all’altro modificando la tempistica o variando la molecola da iniettare.

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CORSO DI AGGIORNAMENTO SUL CHERATOCONO

Il corso, interattivo, prevede la rivalutazione del cheratocono e del suo trattamento con il cross linking e gli anelli intrastromali.
Vengono valutati i casi clinici trattati, le nuove tecnologie e i protocolli di impianto.

Sede: Studio Gamma Medica, Via Carlo Poma 2, Roma
Data: 12 FEBBRAIO 2019 ORE 10.00 – 12.00

Verrà rilasciato un attestato di partecipazione

 

Il direttore sanitario dott. Federico Garzione