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IMPORTANZA DELL’OCT NELLO STUDIO E TERAPIA DELLA RETINOPATIA DIABETICA

L’evoluzione della tecnologia OCT (tomografia ottica a luce coerente) e l’altissimo livello di acquisizione ed elaborazione delle immagini ha permesso di pianificare e inquadrare le varie modalità di presentazione di questa grave patologia.


 

 

Si possono riscontrare:

  1. L’ispessimento maculare: aumento di spessore della macula con alterazione della depressione foveale. Si tratta di una lesione che può regredire con la cura della malattia di base.
  2. L’edema maculare cistoide e diffuso: raccolta di liquido negli strati interni della retina che può essere trattato, oltre che con la cura della malattia di base, con iniezioni intravitreali di farmaci antiVEGF o cortisone. La diminuzione del visus può dipendere più dalle alterazioni della retina esterna (membrana limitante esterna) che non dalla presenza dell’edema retinico.
  3. Alterazioni della retina esterna: interruzione o scomparsa della zona degli ellissoidi (in una fase più precoce e lieve di edema maculare) e della membrana limitante esterna (alterazione più tardiva e grave).
  4. Il distacco sieroso della retina associato con l’edema maculare: questo quadro OCT si presenta spessissimo associato all’edema degli strati retinici interni ed è espressione di grave scompenso metabolico, alterazioni della sierologia (emoglobina glicosilata, microalbuminuria) e a essudati intraretinici.
  5. L’ispessimento della membrana limitante interna: si presenta con membrana limitante interna iperreflettente ed edema refrattario alla terapia. E’ indicata la terapia chirurgica con asportazione mediante vitrectomia della membrana epiretinica causa dell’edema trazionale.