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Lenti a contatto e cosmetici: 10 regole da seguire

lenti-a-contatto-truccoLe precauzioni, legate soprattutto al make up, sono importanti per prevenire infiammazioni e malattie oculari ed in qualche caso anche infezioni delle vie lacrimali. Alcuni consigli utili anche per chi non è portatore di lenti a contatto

a cura del Servizio di Dermocosmetologia di Gamma Medica
Le attuali lenti a contatto sono così confortevoli ed economiche da essere ampiamente utilizzate, in special modo dalle donne, che sono spinte soprattutto dalle motivazioni estetiche.

Tuttavia, quasi nessuna rinuncia al make-up, spesso senza conoscere alcune precauzioni che è bene adottare, per evitare fastidiose complicazioni senza compromettere i risultati. Se la lente viene a contatto con le sostanze contenute nei prodotti cosmetici, i risultati possono essere imprevedibili; si rischiano irritazioni, reazioni allergiche, infezioni anche gravi, oltre ai possibili danni alla lente.

Innanzitutto, è importante ricordare che la lente va inserita prima dell’applicazione dei vari cosmetici per avere una visione più chiara e per non trasferire tracce di sostanze che che possono inquinare la lente a contatto. Viceversa, l’applicazione delle lenti dopo il trucco può causare lacrimazione, che solubilizza il make-up e convoglia parte di esso nell’interspazio tra lente e congiuntiva e verso i puntini lacrimali.

Altrettanto importante è togliere sempre le lenti prima di struccarsi, poiché durante queste operazioni, il trucco può colare nell’occhio e quindi sulla lente, causando irritazione ed infiammazioni della congiuntiva.

Esistono prodotti specifici per portatori di lenti a contatto ed “occhi sensibili”, sicuri come quelli di buona qualità, in quanto ipoallergici, anche se per una scelta giusta bisogna osservare alcune precauzioni:

  1. evitare prodotti troppo grassi (waterproof) perché lasciano maggiori residui sulle lenti e tendono ad ostruire il canalino lacrimale;
  2. evitare di applicare i cosmetici sul bordo palpebrale (soprattutto inferiore);
  3. controllare le indicazioni sul tempo di sicurezza dei cosmetici dopo l’apertura (PAO);
  4. sostituire, dopo un episodio di congiuntivite batterica, il rimmel (o mascara) con una nuova confezione, indipendentemente dallo stato di conservazione;
  5. ricordare che il mascara dopo qualche ora dall’applicazione sulle ciglia si asciuga e tende a sgretolarsi e i frammenti che eventualmente raggiungono il sacco congiuntivale possono posizionarsi sotto la lente ed irritare l’occhio. E’ importante quindi applicare un prodotto idrosolubile in quantità limitata;
  6. preferire, per ombretti e ciprie, le polveri pressate o compatte che non si disperdono nell’aria e quindi sulla lacrima, durante l’applicazione.
  7. evitare gli ombretti ad effetto perlescente “a grana grossa”, poiché i microgranuli possono essere molto irritanti e costituire “corpo estraneo”;
  8. disegnare l’effetto “eye-line” (non sul bordo interno delle palpebre) con prodotti non troppo liquidi ed è sempre meglio utilizzare matite morbide. La scelta opportuna di questo prodotto può essere in relazione concausale con le blefariti e la formazione di orzaioli;
  9. utilizzare i prodotti per capelli “a spruzzo” (lacca e siliconici) prima di indossare le lenti e con estrema cautela, avendo cura di chiudere bene gli occhi e mantenerli chiusi per qualche istante anche dopo il termine dell’erogazione, poiché si tratta di sostanze volatili dannose a lenta deposizione che possono creare abrasioni corneali o cheratiti. Per la stessa ragione è bene non indossare le lenti quando si utilizzano lozioni, spesso alcooliche, o quando ci si sottopone a tintura dei capelli;
  10. utilizzare emulsioni gel per il contorno occhi da applicare solo di giorno, poiché durante la notte possono colare all’interno.

 

Una volta rimosse le lenti a contatto, sempre meglio utilizzare sapone a pH fisiologico sia per il viso, sia per le mani e mai prodotti struccanti contenenti soluzioni alcooliche. Il consiglio dell’oculista: per pulire le palpebre utilizzare apposite salviettine monouso , utili anche per i non portatori di lenti a contatto, studiate per l’igiene palpebrale anche a base di prodotti naturali quali Ananas ed Echinacea , molto indicate anche per gli occhi sensibili poiché consentono una buona pulizia con azione decongestionante e lenitiva.

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